24 settembre 2007
Non so quale sarà l'esito della consultazione del 14 ottobre, ma di una cosa sono certo, e la voglio dire sin d'ora perché tutti l'abbiano chiara: il PD sarà un partito che sorprenderà e spiazzerà, perché farà scelte non classificabili secondo i canoni tradizionali della politica italiana. Farà scelte sulla base della capacità delle sue decisioni di dare risposte concrete e non ideologiche alle domande reali degli italiani.
E sarà un partito pluralista, perché un grande partito è per definizione tale; ma non sarà un partito di "ex", perché dal 15 ottobre comincia un'altra storia: nasce un partito nuovo, un luogo dove ci sarà una pluralità di punti di vista, di teste, di culture, ma senza ossificazioni, senza correnti.
E a un qualsiasi ragazzo che entrerà in una sede del Partito Democratico, tanto per capirci, nessuno dovrà mai permettersi di chiedere con chi si schiera, "da che parte sta". Quella che comincerà, ripeto, è un'altra storia.
Walter Veltroni
giovedì 27 settembre 2007
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