L'UNITA'
6/11/07
Domani il segretario Veltroni apre a Firenze la campagna di costruzione del partito
Sonia Renzini
SARÀ la base del partito democratico a scegliere i delegati che voteranno i segretari provinciali e comunali. Secondo un sistema ormai collaudato: primarie all'americana all'insegna delle pari opportunità. Perché, i votanti dovranno necessariamente eleggere un uomo e una donna, o la scheda sarà considerata nulla. C'è di più. Chiunque potrà autocandidarsi senza alcuna necessità
di raccogliere firme per la presentazione. Lo ha annunciato ieri il segretario regionale del Pd Andrea Manciulli insieme alla vice Caterina Bini e Antonello Giacomelli dell'esecutivo nazionale.
L'occasione, la campagna nazionale per la costruzione del Pd Walter Veltroni che partirà ufficialmente domani da Firenze con il segretario Walter Veltroni (al Palazzo dei congressi alle 21). «11 nostro obiettivo è arrivare in due mesi ad avere i primi rappresentanti territoriali del partito - dice Manciulli - nascerà un luogo del Pd in ogni comune e in ogni quartiere. Vogliamo una casa collettiva che ognuno deve avere a disposizione, per questo saremo presenti anche con i gazebo nelle piazze». 11 regolamento, approvato dal coordinamento regionale il 29 novembre,
prevede che tutti i cittadini che hanno votato per le primarie del 14 ottobre possano richiedere
e ricevere il certificato di"fondatore del Pd", dopodiché potranno partecipare alle assemblee
dei circoli di base. In realtà, il certificato potrà essere richiesto anche da chi il 14 ottobre non ha votato, basterà che si rivolga agli uffici tecnici amministrativi provinciali non oltre il giorno precedente allo svolgimento della propria assemblea. «La volontà di recuperare la partecipazione anche di chi non ha votato il 14 ottobre è un'intuizione toscana - dice Giacomelli - e fa parte di un modello che viene discusso attentamente a livello nazionale».
Domani il segretario Veltroni apre a Firenze la campagna di costruzione del partito
Sonia Renzini
SARÀ la base del partito democratico a scegliere i delegati che voteranno i segretari provinciali e comunali. Secondo un sistema ormai collaudato: primarie all'americana all'insegna delle pari opportunità. Perché, i votanti dovranno necessariamente eleggere un uomo e una donna, o la scheda sarà considerata nulla. C'è di più. Chiunque potrà autocandidarsi senza alcuna necessità
di raccogliere firme per la presentazione. Lo ha annunciato ieri il segretario regionale del Pd Andrea Manciulli insieme alla vice Caterina Bini e Antonello Giacomelli dell'esecutivo nazionale.
L'occasione, la campagna nazionale per la costruzione del Pd Walter Veltroni che partirà ufficialmente domani da Firenze con il segretario Walter Veltroni (al Palazzo dei congressi alle 21). «11 nostro obiettivo è arrivare in due mesi ad avere i primi rappresentanti territoriali del partito - dice Manciulli - nascerà un luogo del Pd in ogni comune e in ogni quartiere. Vogliamo una casa collettiva che ognuno deve avere a disposizione, per questo saremo presenti anche con i gazebo nelle piazze». 11 regolamento, approvato dal coordinamento regionale il 29 novembre,
prevede che tutti i cittadini che hanno votato per le primarie del 14 ottobre possano richiedere
e ricevere il certificato di"fondatore del Pd", dopodiché potranno partecipare alle assemblee
dei circoli di base. In realtà, il certificato potrà essere richiesto anche da chi il 14 ottobre non ha votato, basterà che si rivolga agli uffici tecnici amministrativi provinciali non oltre il giorno precedente allo svolgimento della propria assemblea. «La volontà di recuperare la partecipazione anche di chi non ha votato il 14 ottobre è un'intuizione toscana - dice Giacomelli - e fa parte di un modello che viene discusso attentamente a livello nazionale».
A chi riceve il certificatoverràchiesto un contributo volontario per finanziare la fase costituente
del Pd sul territorio. I fondatori saranno poi chiamati a partecipare alle assemblee dei rispettivi
circoli di base, convocate tra il 12 dicembre e il 31 gennaio dai coordinatori territoriali provvisori eletti lo scorso 24 novembre. Durante le assemblee dei circoli verranno eletti i delegati di quelle comunali e territoriali. Chi vorrà, potrà presentare la propria autocandidatura a delegato agli uffici tecnico-amministrativi provinciali o all'inizio dei lavori dell'assemblea del circolo. Due le schede che saranno ricevute da ogni "fondatore": una per l'elezione dei delegati all'assemblea comunale e una per votare quelli dell'assemblea territoriale. I delegati eletti si riuniranno dopodiché, insieme agli eletti delle primarie del 14 ottobre, entro il 10 febbraio per eleggere il coordinatore di circolo e il segretario comunale. Prevista, invece, entro il 24 febbraio la conclusione dei lavori per l'elezione del segretario provinciale. «Ciò che vogliamo è un partito aperto aicittadini», conclude Manciulli.
del Pd sul territorio. I fondatori saranno poi chiamati a partecipare alle assemblee dei rispettivi
circoli di base, convocate tra il 12 dicembre e il 31 gennaio dai coordinatori territoriali provvisori eletti lo scorso 24 novembre. Durante le assemblee dei circoli verranno eletti i delegati di quelle comunali e territoriali. Chi vorrà, potrà presentare la propria autocandidatura a delegato agli uffici tecnico-amministrativi provinciali o all'inizio dei lavori dell'assemblea del circolo. Due le schede che saranno ricevute da ogni "fondatore": una per l'elezione dei delegati all'assemblea comunale e una per votare quelli dell'assemblea territoriale. I delegati eletti si riuniranno dopodiché, insieme agli eletti delle primarie del 14 ottobre, entro il 10 febbraio per eleggere il coordinatore di circolo e il segretario comunale. Prevista, invece, entro il 24 febbraio la conclusione dei lavori per l'elezione del segretario provinciale. «Ciò che vogliamo è un partito aperto aicittadini», conclude Manciulli.
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