lunedì 29 settembre 2008

AVANTI CON LE PRIMARIE


Dall’Assemblea Comunale del Partito Democratico, riunitasi l’ultima volta alla fine di maggio, l’argomento ”primarie” sembra scomparso, comparendo sporadicamente di riflesso solo rispetto alla definizione delle regole di svolgimento regionale.
Le primarie sono un valore e non una procedura burocratica così come ricorda Gianfranco Pasquino nel suo recente articolo su L’Unità “ Chi ha paura delle Primarie”. Sono anche un momento fondamentale in cui si attua una cultura democratica e aperta di confronto delle istanze politiche.
La questione, nel territorio provinciale, non è irrilevante. Abbiamo Sindaci non rieleggibili, perché a fine del secondo mandato, e Sindaci alla fine del primo mandato così come lo stesso Presidente della Provincia.
Le procedure sono ormai fissate da tempo, il 3 febbraio, in tutta la regione, si svolgeranno le primarie. Il tempo a disposizione non è molto.
Il primo passo, stabilito dal regolamento regionale, è costituito dalla formulazione per scritto, da parte degli amministratori in carica, qualora siano al primo mandato, di una dichiarazione in cui dovranno manifestare la propria decisione di candidarsi. Solo dopo tale dichiarazione (da formulare entro il 15 ottobre) potranno essere avviate le raccolte di firme per candidature diverse.
Nella realtà cittadina livornese dei due amministratori uscenti, il Sindaco ha già affermato pubblicamente in più occasioni di non volersi autocandidare, ma di aspettare un pronunciamento del partito democratico.
Tale percorso non è previsto dal regolamento e del resto non sembra neppure che rimanga il tempo sufficiente per una verifica adeguata, presso gli iscritti ed elettori dato che il termine per l’eventuale candidatura alle primarie è il 15 ottobre.
Delle volontà del Presidente della Provincia Kutufà non si hanno notizie.
Tale verifica non è ancora partita ed il rischio, in un clima incerto come sembra determinarsi, è quello di non far percepire l’importanza politica e di partecipazione democratica che le primarie portano con sé come loro significato profondo e come valore.
Niente, meglio delle primarie, rende credibile agli occhi degli elettori la sincerità del progetto di rinnovamento della politica su cui è nato il PD, mentre svalutarne il ruolo in qualsiasi modo potrebbe danneggiare irrimediabilmente tale credibilità.
Facciamo pertanto appello a tutte le risorse del partito affinché sviluppino un dibattito aperto e sereno che sdrammatizzi e renda legittimo agli occhi di tutti gli iscritti ed elettori un confronto aperto e leale tra idee, programmi e candidati.
Daniela Miele Coordinamento territoriale Associazione INCONTRIAMOCI
Daniele Bettinetti Coordinamento comunale Associazione INCONTRIAMOCI



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