sabato 14 giugno 2008

Berlinguer, nel ricordo vive la sua lezione 24 anni dopo l'addio




« Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c'è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia. »




Sandro Pertini, trasportando il feretro di Enrico Berlinguer,: "Lo porto via come un amico fraterno, come un figlio, come un compagno di lotta".

1 commento:

paola ha detto...

C'era una scritta a bomboletta rossa su un muro grigio di cemento armato in aperta campagna all'uscita di Castiglioncello della superstrada che da Livorno arriva a Grosseto, "BERLINGUER LOTTASTE PER IL PROLETARIATO VIVRAI IN ETERNO"
è stata cancellata per essere sostituita da dei quadretti di Castiglioncello glaciali monocromatici sul celeste azzurro sembra di entrare in alaska non sul mare dell'arcipelago toscano,
vorrei riscriverla perchè in fondo è vero e come lui altri che non ci sono più evito altri commenti perchè è tardi stasera ma i nostri sinistrorsi rampanti e ci disgustano i sindacalisti affamati di posti amministrativi, le segreterie dei favori, i ricambi otturati dalle pance troppo grasse, l'ambiente lasciato alle capre, viva i magri e morigerati e risparmiatori. Buonanotte nerina