PRIMARIE/CLASSE DIRIGENTE.
Oggi, mi pare almeno a parole, nessuno mette in discussione l’avvio, l’utilizzo delle ”primarie vere, primarie sempre” dopo la non bella figura nella scelta dei candidati nelle recenti elezioni politiche.
Allora, secondo me, l’attenzione, l’oggetto della riflessione e approfondimento riguarda le caratteristiche e quale classe dirigente dovrà essere espressione del nuovo partito.
Le primarie come metodo, la formazione della classe dirigente politico-amministrativa il fine.
Le valutazioni sulle elezioni politiche non lasciano scampo all’idea che Berlusconi andrà avanti con il vento in poppa per almeno cinque anni ed il governo ombra non è certo la soluzione per una sua opposizione.
Il P.D. esiste con un suo leader, ma un suo gruppo dirigente ancora un po’ “oscura”. Al momento non si vede. Soprattutto localmente.
Come innovare, formare o migliorare la classe dirigente?
Ne propongo alcuni:
· Merito
· Senso di responsabilità
· Etica pubblica
· Partecipazione
Valori, secondo me, di grande importanza per ricucire un rapporto positivo con i cittadini contrastando l’antipolitica che,alla lunga, non può che portare alla decomposizione della società.
Ne aggiungo altri due che possono essere strettamente conseguenti:
· Fiducia
· Capacità di sperimentare
Mi soffermo su questi due . La fiducia è una situazione che rende i cittadini più felici. Una bella e approfondita ricerca svolta da una studiosa italiana, Luisa Corrado, professoressa dell'università di Roma Tor Vergata e ricercatrice alla facoltà di Economia a Cambridge, ha vinto il premio per lo studio dal titolo: "La ricchezza dà la felicità?". Uno studio che rivela quanto siano infelici gli italiani insieme agli abitanti dei Paesi mediterranei, battuti dai freddi scandinavi che si piazzano invece ai primi posti. La ricerca, secondo la studiosa, analizza quanto la crescita economica di un Paese influenzi realmente il benessere della società, ed evidenzia come l'elemento centrale per essere felici non sia la ricchezza, ma la fiducia: fiducia nelle istituzioni, nelle leggi e in tutto quello che rappresenta il proprio Paese. Ecco allora Danimarca, Finlandia e Svezia al top nella classifica dei popoli più felici, mentre l'Italia è in coda insieme a Portogallo e Grecia.
Compito della classe dirigente è ristabilire una livello di fiducia adeguato dei cittadini con le istituzioni
Il secondo, la capacità di sperimentare, rappresenta per me l’elemento carismatico per il politico e l’amministratore.
Nei limiti e nella consapevolezza che tali argomenti meritano altri approfondimenti credo che una siffatta valorizzazione del tema delle classi dirigenti risponda al primo punto che “Incontriamoci” ha proposto:”Costruire il profilo politico-culturale del P.D.”
Un saluto, Paolo Natale