Il Comitato promotore per il Partito Democratico, il cui insediamento è stato annunciato per il 23 maggio, deve essere composto per metà di donne". E' quanto ha detto oggi Vittoria Franco, coordinatrice nazionale delle Donne Ds, nel suo intervento di apertura della prima riunione del coordinamento nazionale femminile della Quercia.
"Il nuovo Partito per essere nuovo deve essere fin dal principio fatto di donne e di uomini - ha detto Vittoria Franco - Io credo che si possa ragionevolmente chiedere che il comitato sia costituito di 40 persone, e non di trenta, e che sia composto per il 50% di donne, e non solo di un terzo. Sarebbe un segno di novità e corrisponderebbe a quanto lo stesso Prodi ha più volte dichiarato - ha continuato Vittoria Franco - Questo è il momento di mettere in atto le intenzioni. Sarebbe un buon preludio perché anche l'Assemblea Costituente possa essere composta per metà di donne e di uomini, e per questo vogliamo poter esprimere la nostra proposta sulle modalità di elezione della costituente..
Ciò su cui non possiamo assolutamente derogare - ha poi sottolineato la coordinatrice nazionale delle Donne Ds - è la presenza del 50% di donne nella commissione che, all’interno dell’assemblea costituente, sarà chiamata a scrivere lo statuto, cioè le regole, del Partito Democratico.
Come Donne Ds proponiamo infine che lo statuto del Partito Democratico preveda un luogo organizzato delle donne, autonomo e non sotto tutela - ha concluso Vittoria Franco - La partita che si sta giocando è fondamentale e le donne devono essere protagoniste perché il rinnovamento sia reale. Le nostre priorità, contenute nel Manifesto delle Donne presentato al congresso Ds, sono laicità, lavoro, rappresentanza. Si tratta di tre questioni determinanti, che riguardano la moderna libertà femminile oggi sotto attacco".
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