Via a costituente toscana. Manciulli: "Servono primarie per tutti i livelli territoriali"

Pd. Via a costituente toscana. Manciulli: "Servono primarie per tutti i livelli territoriali" Lancio agenzia Apcom, 11 maggio 2007
Firenze, 11 mag. (Apcom) - Ha preso il via anche in toscana la fase costituente del Partito Democratico: il nuovo passo verso la casa comune dei riformisti è stato presentato oggi dal segretario regionale dei ds Andrea Manciulli e dalla coordinatrice regionale della Margherita Caterina Bini. Fra le proposte che i partiti toscani presenteranno a livello nazionale, il primo punto riguarda la costituzione dei nuovo soggetto come un vero e proprio partito federale, con un ruolo di primo piano per i territori: "Penso che sia importante quanto deciso stamani a Roma, a proposito delle primarie per l'assemblea nazionale - ha sottolineato Manciulli - ma non è sufficiente. Questo partito, per essere davvero grande e popolare, deve avere livelli territoriali investiti da primarie in cui votino i cittadini: così facciamo un soggetto che sia veramente radicato e legittimato, perché un partito vero e grande non si compone solo di dirigenti nazionali".Allo stesso modo, si dovrà favorire da subito la partecipazione della società civile: "Ci adeguiamo alla decisione di votare il 14 ottobre - ha spiegato il segretario ds - ma penso che non si possa stare tutti questi mesi senza offrire sponda alle persone che sono interessate a questo processo. In queste settimane tante persone, tutti i giorni, mi chiedono come si fa ad iscriversi al Partito Democratico". Da qui la decisione dei due partiti di allestire un gazebo in ogni comune della toscana nei weekend, e di mettere a disposizione un 'libro bianco' dove ognuno potrà scrivere le proprie proposte sulla fase costituente, sulle priorità programmatiche, sui valori, sulle idee alla base del Pd.Lo scopo è quello di raccogliere tutti questi contributi in un 'Manifesto del Pd toscano' da elaborare e proporre prima della elezione della Assemblea Costituente. "La toscana è la terra della partecipazione - ha concluso Manciulli - e non offrire da subito una sponda ai cittadini, qui, non sarebbe sufficiente".