Il Tirreno
DOMENICA, 10 GIUGNO 2007
di Davide Guadagni
Il partito che nasce per ora è troppo maschile e troppo vecchio
Il rinnovamento non sarà facile, come ha già dimostrato il comitato nazionale
E se facessimo un viaggio nei partiti che stanno per confluire nel Partito democratico per vedere come sono fatti? Il punto-chiave è sicuramente il rinnovamento, la contestazione è cresciuta dopo la nomina del comitato per il Pd che (nonostante ne sia stata allargata la composizione: i componenti dovevano essere 30 e sono diventati 45) alla fine non conta tra i propri membri neppure uno che abbia meno di quarant’anni. Non basta: ha un numero di uomini doppio rispetto a quello delle donne e ha un’età media di quasi 58 anni. Un’età superiore di 4 anni a quella che Tony Blair ha ritenuto sufficiente per smettere. In tutto questo la presenza del ceto politico è strabordante e se sommiamo i parlamentari italiani e europei, i ministri, i sottosegretari, i sindaci, i presidenti di Regione e persone che comunque hanno il loro primo impegno in politica scopriamo che sono l’86%. Come volontà di ricambio non c’è male... Siti e silenzi. Questi dati ci hanno mosso la curiosità di andare a vedere più da vicino la composizione dei gruppi dirigenti dei due principali partiti che si apprestano a confluire nella nuova formazione. Gli scintillanti siti dei due partiti sventolano rinnovamento e sprizzano gioventù da tutti i banner, ma nascondono sotto un velo i loro segreti. Elencano puntigliosamente i vari organismi dirigenti, ma non indicano né età, né provenienza, né ruolo sociale dei componenti. E allora spulciamoli un po’. Neppure un contadino. Un vecchio amico, leader di un famoso gruppo extraparlamentare italiano, raccontava che, nei primi anni settanta, s’incontrò con una delegazione del Partito Comunista Cinese e, non senza orgoglio, disse che l’Esecutivo del suo gruppo era composto per la maggioranza da operai. Il capodelegazione cinese lo guardò con ammirazione e con curiosità chiese: “E gli altri sono contadini?” Ecco, in quel che abbiamo trovato di contadini non ce ne sono, ma di ministri è pieno. Vecchia Quercia. Comunque procediamo con ordine. I Ds hanno sei organismi dirigenti (evidentemente hanno molto da dirigere). Il Segretario, l’Esecutivo, il Comitato Politico, Presidenza del Comitato politico, il Comitato Nazionale e il Consiglio dei Garanti. Tanti sono coloro che fanno parte in contemporanea di molti questi organismi. Del segretario sappiamo: è maschio ha 58 anni fa il parlamentare. L’Esecutivo, invece, conta 18 componenti a 15 sono parlamentari (l’83 percento) l’età media supera i 51 anni, i maschi sono l’80 per cento. Solo due componenti hanno meno di 40 anni. Il Comitato politico invece conta 115 persone di cui il 70% maschi. L’età media supera i 50 anni, più dell’80 ha la sua prima attività nella politica. Un forte abbassamento nella media dell’età è dovuta all’inserimento in questo consesso dei segretari regionali che, con un’età media di quasi 43 anni, abbassano quella generale. Nel complesso si contano 13 persone che hanno meno di 40 anni e addirittura 2 che ne hanno meno di 30 (l’1,7 per cento). Nello sterminato Comitato Nazionale - 372 sono i componenti - gli uomini sono soltanto il doppio delle donne come nel Comitato di Garanzia. Nel vecchio Comitato di Presidenza che conta 17 membri (è proprio il caso di dirlo), invece, i maschietti sono l’88 per cento. Margherita non è rosa... La Margherita non è più snella e conta, oltre al Presidente, al Coordinatore e al Presidente dell’Assemblea Federale altri tre organismi dirigenti, l’Assemblea Federale, appunto, la Direzione e l’Esecutivo. Allo stato attuale non sono disponibili i nomi dei componenti dell’assemblea plenaria ma i dati e i nomi che vengono dalla Direzione non consolano. I componenti sono addirittura 136 e le donne sono 20 (il 16 per cento). I politici professionisti sono la maggioranza. Sono presenti vecchie glorie come Marini e De Mita, Bianco e Parisi. Ma è nell’Esecutivo che i petali della Margherita sorprendono di più. Questo organismo che, compresi i membri di diritto, conta 40 componenti è composto - tra i suoi membri effettivi - praticamente al 100 per cento da politici di professione, ha un’età media che supera i 51 anni, un solo componente ha meno di 40 anni. E le donne sono tre: il 7,5% del totale.
DOMENICA, 10 GIUGNO 2007
di Davide Guadagni
Il partito che nasce per ora è troppo maschile e troppo vecchio
Il rinnovamento non sarà facile, come ha già dimostrato il comitato nazionale
E se facessimo un viaggio nei partiti che stanno per confluire nel Partito democratico per vedere come sono fatti? Il punto-chiave è sicuramente il rinnovamento, la contestazione è cresciuta dopo la nomina del comitato per il Pd che (nonostante ne sia stata allargata la composizione: i componenti dovevano essere 30 e sono diventati 45) alla fine non conta tra i propri membri neppure uno che abbia meno di quarant’anni. Non basta: ha un numero di uomini doppio rispetto a quello delle donne e ha un’età media di quasi 58 anni. Un’età superiore di 4 anni a quella che Tony Blair ha ritenuto sufficiente per smettere. In tutto questo la presenza del ceto politico è strabordante e se sommiamo i parlamentari italiani e europei, i ministri, i sottosegretari, i sindaci, i presidenti di Regione e persone che comunque hanno il loro primo impegno in politica scopriamo che sono l’86%. Come volontà di ricambio non c’è male... Siti e silenzi. Questi dati ci hanno mosso la curiosità di andare a vedere più da vicino la composizione dei gruppi dirigenti dei due principali partiti che si apprestano a confluire nella nuova formazione. Gli scintillanti siti dei due partiti sventolano rinnovamento e sprizzano gioventù da tutti i banner, ma nascondono sotto un velo i loro segreti. Elencano puntigliosamente i vari organismi dirigenti, ma non indicano né età, né provenienza, né ruolo sociale dei componenti. E allora spulciamoli un po’. Neppure un contadino. Un vecchio amico, leader di un famoso gruppo extraparlamentare italiano, raccontava che, nei primi anni settanta, s’incontrò con una delegazione del Partito Comunista Cinese e, non senza orgoglio, disse che l’Esecutivo del suo gruppo era composto per la maggioranza da operai. Il capodelegazione cinese lo guardò con ammirazione e con curiosità chiese: “E gli altri sono contadini?” Ecco, in quel che abbiamo trovato di contadini non ce ne sono, ma di ministri è pieno. Vecchia Quercia. Comunque procediamo con ordine. I Ds hanno sei organismi dirigenti (evidentemente hanno molto da dirigere). Il Segretario, l’Esecutivo, il Comitato Politico, Presidenza del Comitato politico, il Comitato Nazionale e il Consiglio dei Garanti. Tanti sono coloro che fanno parte in contemporanea di molti questi organismi. Del segretario sappiamo: è maschio ha 58 anni fa il parlamentare. L’Esecutivo, invece, conta 18 componenti a 15 sono parlamentari (l’83 percento) l’età media supera i 51 anni, i maschi sono l’80 per cento. Solo due componenti hanno meno di 40 anni. Il Comitato politico invece conta 115 persone di cui il 70% maschi. L’età media supera i 50 anni, più dell’80 ha la sua prima attività nella politica. Un forte abbassamento nella media dell’età è dovuta all’inserimento in questo consesso dei segretari regionali che, con un’età media di quasi 43 anni, abbassano quella generale. Nel complesso si contano 13 persone che hanno meno di 40 anni e addirittura 2 che ne hanno meno di 30 (l’1,7 per cento). Nello sterminato Comitato Nazionale - 372 sono i componenti - gli uomini sono soltanto il doppio delle donne come nel Comitato di Garanzia. Nel vecchio Comitato di Presidenza che conta 17 membri (è proprio il caso di dirlo), invece, i maschietti sono l’88 per cento. Margherita non è rosa... La Margherita non è più snella e conta, oltre al Presidente, al Coordinatore e al Presidente dell’Assemblea Federale altri tre organismi dirigenti, l’Assemblea Federale, appunto, la Direzione e l’Esecutivo. Allo stato attuale non sono disponibili i nomi dei componenti dell’assemblea plenaria ma i dati e i nomi che vengono dalla Direzione non consolano. I componenti sono addirittura 136 e le donne sono 20 (il 16 per cento). I politici professionisti sono la maggioranza. Sono presenti vecchie glorie come Marini e De Mita, Bianco e Parisi. Ma è nell’Esecutivo che i petali della Margherita sorprendono di più. Questo organismo che, compresi i membri di diritto, conta 40 componenti è composto - tra i suoi membri effettivi - praticamente al 100 per cento da politici di professione, ha un’età media che supera i 51 anni, un solo componente ha meno di 40 anni. E le donne sono tre: il 7,5% del totale.
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