sabato 23 giugno 2007

Un commento

Buongiorno Daniela,
sono Enrico e non ci conosciamo.
Ho letto il suo intervento “contendibile”.
Non solo sono d’accordo su quanto scrive, ma ho trovato brillante e culturalmente raffinato il suo riferimento alla contendibilità.
Vero: è una parola difficile e non comune. Mi ricordo le difficoltà che ho avuto nella traduzione in una lingua straniera.
Se una situazione è contendibile, è per definizione aperta, o almeno suscettibile d’esserlo. Il contrario è chiuso, predeterminato, definitivamente controllato.
Forza, un po’ d’ottimismo. Dimentichiamo le altre accezioni. Facciamo del PD il luogo della contendibilità sulla base dell’unico elemento che deve contare in politica: le idee, la voglia di convincere e di realizzare quello in cui si crede.
Enrico Castaldi




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