13 Giugno
Roma L’assemblea costituente del Partito Democratico non dovrà avere membri di diritto. Lo chiedono 22 esponenti dell’Ulivo, tra i quali parlamentari, esponenti di governo, sindaci, sindacalisti ed rappresentanti della società civile in un documento in cui lanciano alcune proposte di lavoro. Il testo è stato sottoscritto, tra gli altri, da Goffredo Bettini, Franca Bimbi, Massimo Cacciari, Sergio Chiamparino, Sergio Cofferati, Marigia Maulucci (segretaria confederale Cgil), Giovanna Melandri, Marta Vincenzi (neo sindaco di Genova) e Walter Vitali. «Il progetto di costruzione del Pd incontra difficoltà evidenti che non vanno eluse», si legge nel documento. Infatti, i promotori del “Manifesto dei 22” avvertono un’insofferenza crescente nell’opinione pubblica per una politica lontana dalla gente, autoreferenziale e costosa. In questo scenario intravedono la possibilità che il progetto del nuovo soggetto politico naufraghi prima ancora di prendere corpo.Secondo i firmatari del documento «il punto da cui partire è la decisione di eleggere direttamente e interamente l’assemblea domenica 14 ottobre senza prevedere alcuna componente di diritto», perché chi andrà a votare dichiarando la propria adesione alla costituente del Pd deve essere chiamato a scegliere non solo tra liste di candidati ma tra opzioni politiche e di valori distinte per far emergere «le diverse scelte di fondo riguardanti la collocazione internazionale del partito, la laicità, i temi etici, il lavoro e l’eguaglianza sociale, la sfida ambientale, la natura del partito, le proposte di riforma della politica».Il documento fissa poi alcune indicazioni per definire il regolamento per l’elezione dell’assemblea costituente indicando come indispensabili il rispetto dei principi federalisti a cui deve ispirarsi lo statuto del nuovo Partito, il ricambio della classe dirigente - che dovrà essere assicurato estendendo il diritto di voto a tutti coloro che al momento dell’elezione avranno compiuto i 16 anni di età - e la presenza equilibrata di donne e di uomini.
Luigi Cavalli
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