mercoledì 27 giugno 2007

Veltroni accetta la sfida: ''Un grande onore e una grande responsabilità''

ADN Kronos -
2 ore, 19 minuti fa
Torino, 27 giu . La sfida è accettata. Il sindaco di Roma Walter Veltroni , dalla Sala Gialla del Lingotto annuncia ufficialmente la sua candidatura alla segreteria del Partito Democratico e delinea la missione del Pd: "Il Partito democratico sarà la grande forza riformista che l'Italia non ha mai avuto". Il Pd "sarà il partito del nuovo millennio della libertà, che sfidera' i conservatorismi di destra e di sinistra". E mettendosi ufficialmente in corsa per la segretaria del partito democratico, spiega: "Per me è un grande onore e una grande responsabilità". "La politica non è una passeggiata solitaria ma è un meraviglioso viaggio collettivo e vorrei che questa volta partisse in allegria, tutti diversi e migliori perché non si comincia un nuovo viaggio portandosi dietro vecchi rancori", aggiunge Veltroni che ringrazia Piero Fassino (presente in sala a Torino) e Francesco Rutelli perché se si é arrivati a questo punto oggi, è grazie al loro lavoro. "Ds e Margherita con coraggio e disinteresse, cosa mai accaduta nella politica italiana, hanno saputo andare oltre se stessi", ha sottolineato, ''ora bisogna fare l'ultimo miglio e incrociare le nostre storie''. Il principio "Una testa un voto per essere tutti alla stessa stregua". Questo principio di "democrazia" è una delle novità del Partito democratico. "Sono convinto - afferma il sindaco di Roma - che il 14 ottobre sarà una giornata importante per la democrazia italiana. Nasce in forma del tutto nuova, un partito nuovo. Non era mai accaduto prima"."Se ci saranno più candidature alla segreteria del Partito democratico sarà certamente un bene". E su questa linea rimarca: ''Altre primarie decideranno il candidato premier del centrosinistra visto che Prodi, con un gesto raro ha già fatto sapere che non si ricandiderà ".dopo Prodi''. Veltroni immagina il Partito democratico come un partito "aperto ai giovani, che dovranno far parte dei gruppi dirigenti, a tutti i cittadini", anche quelli che non hanno una militanza politica. Un partito composto "metà da donne" e su questo punto Veltroni propone che "le liste che saranno collegate ai candidati segretari abbiano un'alternanza di genere anche tra i capolista". Poi Veltroni ringrazia colui che ne è stato il fondatore di questo percorso: "Voglio ringraziare Romano Prodi che di questo progetto è stato il fondatore". Quindi i punti di un preciso discorso applaudito dalla Sala. Tra questi, Fedeltà all'esecutivo - "Il primo compito del Partito democratico - assicura dal palco del Lingotto - sarà un pieno, coerente e deciso sostegno al governo Prodi". Precarietà e crescita - Tra gli obiettivi, Veltroni scandisce: "Dobbiamo combattere la precarietà dei giovani" e far crescere il Paese perche' "l'Italia ha bisogno di crescita e le cifre stanno confortando gli sforzi fatti dal governo Prodi che, nonostante una eredità pesante, in un anno è riuscito a portare avanti un grande risanamento". Pensioni - In un Paese in cui l'età media si allunga serve "un nuovo patto generazionale". Il candidato a segretario del Partito democratico richiama il discorso del governatore di Bankitalia, Mario Draghi, per sottolineare come in un Paese in cui la vita si allunga, la politica deve adeguare i suoi strumenti per garantire a tutti "solidarietà e uguaglianza. Serve - rimarca Veltroni - un rinnovato rapporto di solidarietà tra le generazioni". "Il Pd che vorrei - mette in chiaro il primo cittadino della Capitale - è un partito che lavora per un ammorbidimento dello scalone e al tempo stesso orienti gran parte degli sforzi per colmare le disuguaglianze dovute ad un mancato adeguamento dello stato sociale". Pressione fiscale - "La pressione fiscale complessiva per il Partito democratico deve diminuire o no?". E' la domanda che Veltroni pone all'assemblea del Lingotto. Secondo il sindaco di Roma, quello che è realistico fare, su questo tema, è "una consistente riduzione della pressione fiscale nei prossimi tre anni" grazie al lavoro di risanamento fatto fin qui dall'esecutivo Prodi.''Uno Stato che abbassa gradualmente le aliquote", ne è convinto il leader politico, aumenta il "livello di fedeltà nelle dichiarazioni dei redditi" dei cittadini. Un rapporto di fiducia, quindi, che può portare a far crescere anche in Italia "un clima di condanna sociale nei confronti di chi evade". Sicurezza - "La sicurezza è un diritto fondamentale, non ha colore politico, non è né di destra né di sinistra e chi governa ha il dovere di garantire integrazione e legalità". Scuola e Università - "Serve un piano nazionale per la scuola e l'università", sottolinea Veltroni ricordando con forza il fatto che siano troppo pochi i laureati in Italia e troppo pochi i fondi destinati alla ricerca. Legge elettorale - Una nuova legge elettorale "è urgente e necessaria" e se il Parlamento non riuscirà a farla, allora "si andrà al referendum". Il sindaco di Roma critica fortemente la legge elettorale del centrodestra fatta per aumentare l'ingovernabilità del Paese. "Non è possibile - avverte Veltroni - che un senatore abbia nelle sue mani il destino di una legislatura''.Occorre una nuova legge che abbia, secondo Veltroni, questi 4 capisaldi: "Eliminare frammentazione, stabilità della legislatura, rappresentatività plurale e scelta governo da parte dei cittadini". Verso una politica sobria - "Il potere deve essere sobrio, deve sapere rinunciare più che chiedere. E quando dico questo penso a Massimo D'Antona e a Marco Biagi senza scorta". "Spetterà al Partito democratico - aggiunge Veltroni - una riforma dello statuto della politica, una riforma a favore della politica perché senza di essa c'è solo la scorreria". In questo percorso, Veltroni punta il dito contro i toni alti, anche in Aula e dice: ''Basta, basta con la ferocia dello scontro politico". (Adnkronos) Per ulteriori informazioni visita il sito di Adn Kronos

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