Mentre Letta, con un messaggio video sul suo sito web: http://www.enricoletta.it/, annuncerà a breve la sua candidatura, Veltroni, Bindi e Colombo affidano ai quotidiani i punti salienti del loro programma. Il sindaco di Roma stila sul Corriere le sue dieci riforme per sbloccare l'Italia: dal superamento dell'attuale bicameralismo a una riforma elettorale che riduca la frammentazione; dalla drastica diminuzione del numero dei parlamentari al rafforzamento dei poteri del presidente del Consiglio pur bilanciati da un sistema di garanzie per gli altri organi dello stato; dal compimento della riforma federale al voto ai sedicenni per le elezioni amministrative. Un vasto programma cui Bindi e Colombo controbattono dalle colonne dell'Unità. La ministra della Famiglia dice di voler rappresentare non solo i due partiti maggiori, ma di spalancare a tutti le porte del nuovo partito e soprattutto vuole che la sua candidatura sia di incoraggiamento al protagonismo femminile anche in politica. Furio Colombo dalle colonne del giornale di cui è stato a lungo direttore, scrive una "lettera di intenti", in cui mette il lavoro, la scuola, la formazione culturale e scientifica, la legalità e il rispetto dei diritti civili al centro del suo programma. Nel frattempo crescono le dichiarazioni di appoggio ai candidati e se Walter è onorato dal sostegno del Presidente emerito Oscar Luigi Scalfaro e Bindi incassa il sì di Pietro Scoppola, Colombo ha in Umberto Eco il suo più autorevole supporter.
da LeG
Nessun commento:
Posta un commento